Le analitiche digitali – o più tecnicamente Web Analytics – sono fondamentali per impostare una strategia di successo. Occorre però raccogliere i dati giusti, analizzarli con costanza nel tempo, creare metriche e indicatori in linea con gli obiettivi di business.
Se infatti il moderno processo decisionale aziendale dipende in gran parte dai dati, dati imprecisi possono farti sbagliare o arrestare la tua crescita. Nell’era della cross-medialità, le aziende devono avvalersi di numerosi canali, online e offline, per raccogliere informazioni su un’ampia gamma di questioni come le tendenze del mercato, il comportamento dei clienti, le strategie della concorrenza e altro ancora.
Mano a mano che le aziende crescono, altre nuove fonti di informazioni vengono aggiunte e questi dati sono gestiti spesso da team e risorse differenti. Capita così che la mancanza di un’efficace governance per la gestione dei dati comporti una perdita di qualità, coerenza e accuratezza dei dati stessi. Di consesuenza, le aziende finiscono per prendere decisioni basate su informazioni errate. E consentire al tuo team di prendere decisioni basate su dati errati può portare a due problemi principali:
Ma come puoi sapere se i tuoi dati sono affidabili o meno? Un audit di analisi web può essere la migliore soluzione.
Un audit di analisi web è una revisione completa rispetto alla qualità dei tuoi dati, l’implementazione del tuo codice di monitoraggio e la configurazione del tuo strumento/i di indagine. Gli audit vanno ovviamente condotti da professionisti attrezzati per identificare i problemi più comuni così come quelli all’apparenza oscuri, che potrebbero degradare la qualità delle tue informazioni, per poi guidarti in modo efficiente nei passaggi per risolverli.
Di solito è abbastanza facile dire se c’è un problema. Ad esempio, supponiamo che un membro del tuo team condivida un grafico che mostra un aumento dei completamenti degli obiettivi mese dopo mese, ma dalla revisione dei dati nel tuo CRM sai che il tuo volume di lead dal sito Web è invece diminuito. Se i tuoi dati mostrano segni rivelatori di un’implementazione scadente o interrotta, è probabilmente venuto il momento per un controllo e una messa a punto.
Ma il deterioramento della qualità dei dati non dovrebbe essere l’unico momento in cui viene pianificato un audit. Potresti voleti assicuraredi sfruttare appieno lo strumento di analisi o che il tuo team disponga dei dati necessari per analizzare ed estrarre informazioni significative dai dati.
Le ragioni più comuni per un commissionare un audit dei web analytics includono:
I fattori in gioco sono molti. Un audit medio di Google Analytics può costare da un minimo di 1.500 euro a un massimo di 35.000. In generale, noi addebitiamo una tariffa fissa di 5.000 euro per siti Web fino a 2.000 pagine. Per i siti Web più piccoli con meno di 100 pagine, abbiamo una piano semplificato dell’audit che costa 2.000 euro.
Alcuni consulenti applicano tariffe forfettarie e altri addebitano tariffe orarie. Se addebitato su base oraria, abbiamo riscontrato che la tariffa tipica è compresa tra 100 e i 150 euro l’ora, con le aziende più esperte che addebitano fino a 350 euro l’ora.
Ci sono molti fattori che possono influenzare il costo, tra cui:
Ne vale la pena? Dipende dalla tua situazione. Se il tuo cliente medio ha un lifetime value superiore a 5.000 euro e probabilmente guadagnerai almeno qualche cliente in più migliorando la tua capacità di analizzare i dati, dovrebbe essere una decisione facile da prendere.
Se hai a che fare con numeri più piccoli, ad esempio se sei un’azienda di dimensioni inferiori a 10 dipendenti o la maggior parte delle tue vendite non ha origine online, potresti prima provare a sistemare le cose da solo. O chiedere un’analisi sommaria.
Come detto, un fattore chiave nel determinare il costo del web analytics del tuo sito Web è la dimensione e la complessità del sito Web e la quantità di pagine che vorresti controllare. Poiché Google Analytics viene in genere distribuito a livello di sito, puoi presumere automaticamente che anche il tuo controllo debba essere esteso a tutto il sito, ma ciò non è sempre necessario.
Se disponi di un sito Web di grandi dimensioni, ad esempio oltre 10.000 pagine, con più sottodirectory o sezioni del sito Web che attirano un pubblico diverso o rappresentano dipartimenti o unità aziendali diversi, potrebbe essere intelligente limitare l’ambito del controllo a un sottoinsieme più piccolo prima del sito.
L’audit delle web analytics identifica semplicemente i problemi e suggerisce azioni che possono essere intraprese per risolverli. Agire in base a questi consigli è una cosa molto diversa e spesso si rivela dispendioso in termini di tempo e difficile quando un sito Web è su un lato più ampio.
Possono verificarsi colli di bottiglia quando si tenta di accedere a diverse piattaforme CMS e di ottenere il consenso per apportare alcune delle modifiche consigliate come parte dell’audit. Inoltre, è probabile che il sito Web continui a cambiare, portando potenzialmente a nuovi problemi che non erano presenti al momento dell’audit.
È meglio essere veloci e agili. È meglio “muoversi velocemente e pensare in modo intelligente” piuttosto che cercare di ottenere dati perfettamente puliti. Se hai un sito web di grandi dimensioni, è meglio pensare prima a eseguire un audit della parte più importante del tuo sito web. Dopo aver risolto gli eventuali problemi scoperti, sarà poi possibile rivalutare e determinare se è necessario controllare sezioni aggiuntive del tuo sito web.
Una volta completato il controllo, avrai un lungo documento che delinea tutti i problemi con i tuoi dati e le configurazioni errate che dovrebbero essere risolte. Probabilmente otterrai anche un elenco di controllo delle migliori pratiche che dovresti considerare di implementare, ad esempio come strutturare le visualizzazioni e i filtri e come mantenere al meglio la tua soluzione di analisi a lungo termine.
Avrai voglia di avvisare in anticipo tutte le parti interessate che potresti aver bisogno del loro aiuto. Potresti aver bisogno di aiuto per cercare le credenziali per Google Tag Manager o dell’aiuto del tuo team IT o di un’agenzia esterna per apportare modifiche al codice al tuo sito web. Stabilire queste aspettative prima dell’audit aiuterà a ridurre la probabilità che i risultati dell’audit vengano effettivamente applicati.
Dovresti anche ricordare che un audit analitico non è una strategia di misurazione. Un audit è principalmente una valutazione dello status quo. Ti aiuta ad assicurarti di avere i migliori dati possibili data la tua attuale strategia di misurazione. Se ritieni che la tua soluzione di misurazione debba essere riallineata con i tuoi obiettivi di business, o non sia mai stata definita e documentata in primo luogo, preparati ad avere quella discussione dopo l’audit, o prima dell’audit, se possibile.
Quando tutti i consigli sono stati implementati, dovresti essere di nuovo sicuro dei tuoi dati. È tempo di vantarsene! Mostra i miglioramenti che hai apportato ai tuoi stakeholder interni e formali su come estrarre informazioni dai dati. Questa è la chiave per ottenere un ROI positivo sul tuo investimento in analisi.
Se hai letto fino a qui, la risposta è probabilmente sì. Se intendi lavorare basandoti sui dati anziché sulle opinioni, vorrai certamente assicurarti che i dati ti stiano guidando nella giusta direzione. E se ti stai prendendo il tempo per leggere un lungo post sul blog sui pro e contro di un audit di analisi web, probabilmente stai dubitando della qualità attuale dei tuoi dati.
Non devi decidere da solo. Offriamo un controllo dello stato di salute di Google Analytics gratuito per aiutarti a determinare la qualità d’impianto dei tuoi dati e se sono sufficientemente affidabili o meno per te e il tuo team per prendere decisioni in base ad essi. È un modo indolore per decidere se un audit di analisi web è adatto a te e alla tua organizzazione.
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